lunedì 15 ottobre 2012

Passerella time: dessert in cocotte gluten free per un Natale ancora lunghissimo da venire

Passerella time. No, no tranquilli, non mi son messa a fare la modella! Viste le dimensioni non sarebbe assolutamente possibile! E' solo che oggi è stato per me il primo vero giorno di acqua alta a Venezia. 
"Condizioni astronomiche avverse - Codice arancione", così recitava il bollettino di stanotte. 
Così mi son premunita e ho potuto inaugurare i miei stivali di gomma viola, acquistati appositamente per queste occasioni, che a sentire gli esperti, quest'autunno saranno tutt'altro che rare.
Che fashion i miei stivali, fanno pendant con la mia freitag! Peccato, però, che nessuno mi abbia avvisato che tanto a lungo non è bene tenerli. Ci si suda un casino! 
Ebbene sì, tutta fashion, con stivali e borsa viola, galleggiavo a San Marco stamani.
Nella mia incoscienza avrei tanto voluto evitare le passerelle, ma quando ho capito che avrei fatto la fine del titanic, a circa metà della piazza ho fatto retro front! E così passerella fu!!!!
E quando il tempo fa le bizze, la luna cambia e la marea si alza, cosa si fa? 
Potendo, me ne starei in casa tutto il giorno, tra una tazza di caffè caldo e un dolcetto. 
Ma siccome questa possibilità è esclusa, allora si tenta di rimediare. Come? Con una cocotte dolce, che almeno ti possa rimettere al mondo, dopo aver corso su e giù tutto il giorno, nonostante la pioggia e i piedi lerci, e per la marea e per il sudore.
Questo dessert in cocotte è stato pensato, per il contest indetto da Rigoni di Asiago, "un Natale dal cuore dolce".
Sebbene manchi un bel pò di tempo per Natale, questa cocotte me lo ricorda molto. Ci ho messo un bel pò a trovare un dolce, che nel profumo e nel sapore lo rievocasse, ma alla fine devo dire che ci son riuscita! 
L'intento era quello di ritrovare quel profumo magico di spezie, quel non so che, che oltre al palato scaldasse anche un pò il cuore. Volevo trovare un dolce che andasse oltre il solito panettone; un dolce, che pur andando oltre la tradizione, rievocasse nell'immaginario di chi l'assapora il caldo del camino e le grandi tavole delle feste, scintillanti di rosso e di luci. Volevo trovare un dolce da poter gustare tanto accompagnato da una  buona tazza di vin brule, quanto come validissimo sostituto del panettone.
Per questo, ho optato per questa cocotte, che ha sul fondo una crema alla Nocciolata Rigoni, il tutto sormontato da un composto  più consistente, tipo pudding, con uvetta e spezie, al profumo di arance amare. Provatelo, scalda il cuore davvero e poi è gluten free!!!!



Ingredienti per 3 cocotte
Per la crema 
250 gr di panna fresca
100 gr di zucchero a velo
50 gr di nocciolata Rigoni di Asiago
50 di amido di mais
  • In una terrina, amalgamare amido e zucchero e sciogliere le due polveri con la panna fresca.
  • Al composto, aggiungere la nocciolata e amalgamare bene il tutto con una frusta.
  • Versare il composto sul fondo della cocotte, imburrata. Riempire le cocotte per circa un quarto.


Per il pudding
30 gr di marmellata di arance amare Rigoni di Asiago
50 gr di burro
50 gr di zucchero
2 uova intere
35 gr di fecola di patate
35 gr di amido di mais
50 gr di uvetta fatta rinvenire in acqua calda e marsala
10 gr di miele al limone Rigoni di Asiago
1 cucchiaino di mix di spezie: cannella, noce moscata, pepe, zenzero, coriandolo, chiodi di garofano, pepe, anice, anice stellato e cardamomo
7 gr di lievito in polvere
  • Battere le uova con lo zucchero.
  • A questo composto aggiungere, tutti gli altri ingredienti (compresa l'uvetta ben strizzata) e amalgamare bene il tutto con l'aiuto di una frusta.
  • Versare il composto sulla crema alla nocciolata fino a tre quarti della cocotte.
  • Cuocere a bagnomaria in forno caldo a 200° per circa 40 minuti.
  • Fa fede la prova stecchino!
  • Spolverizzare con zucchero a velo e servire ancora tiepido.
Con questa ricetta partecipo al contest di Rigoni di asiago