lunedì 26 dicembre 2011

Buone feste e ........pan brioche a lievitazione naturale

Sì, lo so sono davvero imperdonabile. Arrivo in ritardo anche per gli auguri di Natale. Ma tra valigie, bagagli, chilometri da macinare e collegamento internet da reperire è stata letteralmente un'impresa scrivere questo post! Le abbuffate natalizie sono appena iniziate, così come il mio giro lungo lo stivale. Tra qualche giorno tolgo le tende dalla terra dei Messapi e si parte alla volta della Campania Felix..........messaggio per mio padre (Nonno Elio, lo chef di casa): é fatto obbligo, per il cenone della vigilia, di preparare capitone fritto e insalata di rinforzo, senza tralasciare roccocò, mastacciuoli e raffaiuoli!


Cari lettori, vi lascio dunque, i miei più cari auguri, con la bellezza e l'eloquenza di quest'immagine, che mi ha regalato Francesco, il mio caro amico "pres". Una persona fantastica, saggia, l'amico che tutti vorrebbero e che è stato il mio dirigente scolastico, durante i miei primi anni di insegnamento. Ad entrambi, spesso ci piace ricordare il nostro primo incontro: il simpatico colloquio di lavoro, al quale sono seguiti anni di lavoro gomito a gomito, insieme a tante persone che mi son rimaste nel cuore. Quegli anni sono ormai andati, ma i suoi insegnamenti li porto sempre con me, insieme ad una sua massima, che vale più di mille cose dette: "Buonaiù, ricorda sempre che sull'albero del silenzio, nascono i frutti della pace.".
Auguri a tutti, serene feste e un 2012 ricco di tante belle cose, compresa questa ricetta!



Pan brioche a lievitazione naturale
150 gr di pasta madre rinfrescata
100 ml di latte intero
1 uovo
200 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
200 gr di farina 0 Molino Chiavazza
50 gr di zucchero (30 gr per la versione salata)
50 gr di olio di semi di arachide
1 pizzico di sale

Per la versione dolce
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
gocce di cioccolato

Si tratta di una preparazione che, in base al ripieno può essere sia dolce che salata. Se arricchita di salumi e formaggi costituirà un ottimo antipasto, mentre nella versione dolce, così come fatto da me, costituirà un'ottimo dolce da colazione. A voi la scelta!


  • Sciogliere la pasta madre nel latte e zucchero. Se si utilizza la planetaria, basterà utilizzare il gancio K a bassa velocità.
  • Aggiungere le farine, l'uovo e il sale e far andare la macchina a velocità 1 per un paio di minuti.
  • Quando l'impasto sarà compatto ed omogeneo, aggiungere l'olio a filo.
  • Al termine di quest'operazione, montare il gancio e far andare ancora qualche minuto.
  • Aggiungere, alla fine, l'estratto e le gocce di cioccolato. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
  • Adagiare l'impasto nello stampo prescelto. Far lievitare fino al bordo.
  • Cuocere in forno a 200° per i primi 30 minuti; poi abbassare il forno a 180° e continuare la cottura per ancora 15 minuti.


giovedì 1 dicembre 2011

Tempi di crisi, un resoconto e il giochino dei "my 7 links"........

Tempi di crisi. Anche per questo blog. Come molti avran notato, è da tanto che da qui non viene fuori niente. Non è che manchi l'ispirazione, ma, causa di forza maggiore, il vero significato di questo spazio si sta perdendo. Esistono delle fasi nella vita di ognuno di noi e queste fasi vanno un pò assecondate.....bla, bla, bla. Questo per dirvi che è tempo di cambiamenti e a breve ce ne saranno anche per "Babà e Bignè", per il quale è in corso una restaurazione, di cui sarete informati a tempo debito. Intanto, perdono perdono perdono per questa lunga assenza, ma.........WORK IN PROGRESS!

E dopo cotanta attesa, non potevo lasciarvi così. Per cui vi beccate un bel resoconto, direttamente dal corso sui lievitati natalizi di Adriano e Paoletta. Sì, proprio loro il Maestro e la simpaticona tutto pepe!
Per me, è stato il terzo corso con loro. E come tutte le volte entusiasmante e incredibilmente interessante.
Questa volta, però, il mio entusiasmo ha contagiato anche le mie amiche-colleghe Rita e Rossella, che ringrazio pubblicamente per avermi fatto compagnia per due giorni di full-immersion nel mondo dei super lievitati.


Così, la mattina del 12 novembre son giunta, insieme alle mie compagne di avventura, in quel di Pontelongo, presso il Molino Rossetto. Come sempre, ci hanno accolto la professionalità e la disponibilità di Chiara, la sua famiglia e il suo team. Giunti alla Molinella, Adriano e Paoletta erano già all'opera tra preparazioni di ingredienti e strumenti da lavoro. Lei, sempre la stessa, una trottola vagante per la cucina, instancabile perchè quello che fa  è pura passione e dedizione. Anche lui sempre lo stesso: battuta al momento giusto e le sue parole vangelo per le orecchie di noi aspiranti panificatori. Due giorni intensi, ma gratificanti e da ripetere assolutamente in compagnia di tanta bella gente, tra cui "i Franceschi", che ringrazio enormemente per il reportage fotografico.
Pandoro, panettone tradizionale e panettone basso.........e chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei provato a farli anch'io! A vedere Adriano e Paoletta all'opera, sembra un gioco da ragazzi; la tecnica sarà pure importante, ma da quando li conosco ho avuto la conferma di quanto ho sempre pensato: fondamentale nelle cose che si fanno è la passione. Perché è la passione che guida le nostre capacità e va assolutamente alimentata e mai soffocata.

E prima di lasciarvi volevo ringraziare il Mestolo Magico, Non tutto fa brodo e Le cognate in cucina per avermi invitato a partecipare a questo simpatico giochino: ripercorre la storia del blog, scegliendo i 7 posts con un significato particolare.
Questa la scelta:

1_il post del "datemi un pizzico che sto sognando" : incontro con Sal De Riso



2_il post più "tenerone" : Panna cotta alla liquirizia


3_il post del "l'abito non fa il monaco" : babà salato


4_il post del "ricordo": strangulaprievet' al ragù napoletano


5_il post del "primo premio": recchie e pizzarieddi


6_il post della "meraviglia inaspettata": pane cafone a lievitazione naturale



7_il post più "visto": pastiera di grano salata



E dopo tutto questa bella panoramica, passo il testimone a: